9 marzo 2017
Week end a Trieste, tra palazzi liberty e piatti tipici

Trieste è una delle città più eleganti del Nord Est. Palazzi signorili si alternano a vicoli pedonali pavimentati in pietra arenaria. Scorci di mare si trasformano in tramonti infiniti, dorati, e regalano quella genuinità data dalla voglia di vivere all’aria aperta. Ogni raggio di sole è un invito a uscire, a camminare sul lungomare di Barcola, oppure a visitare il Castello di Miramare; per non parlare dei sentieri sul Carso triestino, l’Altopiano che avvolge la città.

Week end a Trieste: cosa vedere
Piazza Unità d’Italia
È la piazza italiana più grande affacciata direttamente sul mare. Di sera tutti i palazzi che la circondano vengono illuminati e lo scenario è veramente suggestivo. Da visitare la vicina Piazza della Borsa, con alcuni tra gli edifici liberty e neoclassici più affascinanti, e a seguire la via dello shopping, Corso Italia per finire in Piazza Goldoni, dove bere un ottimo caffè al giornale&caffè Dersut.
Una curiosità su Trieste sono proprio i nomi del caffè: un “nero” è un caffè liscio, un “capo/cappuccino” è un macchiato, un “capo in b” è un macchiato in vetro, un caffelatte è un cappuccino e un latte macchiato è un caffelatte. Non abbiate paura di sbagliare ordinazione: all’interno del locale è appeso un utilissimo banner riepilogativo!
Un altro itinerario che suggerisco partendo da Piazza Unità è di seguire Via Roma fino ad arrivare in Piazza Ponterosso, una delle più belle di Trieste.
Castello di San Giusto
La vecchia fortezza dei veneziani, ora famosa per la vista dall’alto sulla città. Imperdibile è la chiesa di San Giusto, la cattedrale di Trieste con un rosone in pietra magnifico.

Castello di Miramare
Si trova in una posizione strategica alle porte delle città. Bello da visitare internamente, in quanto sono conservati parte degli arredi originari e l’immenso parco che lo circonda. Unico neo: una leggenda legata ai primi occupanti, Massimiliano d’Asburgo e Carlotta del Belgio, narra che se due fidanzati visitano il castello di Miramare insieme sono destinarsi a lasciarsi. Suggestione o verità?
Obelisco
È il punto panoramico di Trieste, raggiungibile con il Tram di Opicina, una funicolare che collega il centro città con Opicina, situata sull’Altopiano carsico. L’Obelisco è anche il punto di partenza di una famosa camminata panoramica, la Napoleonica, dalla quale nelle giornate di sole si riesce a vedere tutto il golfo e sino all’Istria.
Cosa mangiare a Trieste: i piatti tipici
Impossibile non gustare le prelibatezze cittadine durante un week end a Trieste.
La città infatti non è solo famosa per il caffè, ma anche per il proporre una cucina austro-ungarica. Sono celebri gli stufati di carne come il goulash, le minestre di fagioli e crauti, la jota, la minestra di bobici (chicchi di mais), oppure i piatti a base di pesce come gli spaghetti alla scogliera oppure le grigliate miste.
Sull’Altopiano è possibile vivere un’esperienza diversa nelle osmize, agriturismi temporanei aperti al massimo qualche settimana all’anno, dove mangiare salumi caserecci e formaggi locali, immancabile bere un bicchiere di vino terrano.
