22 agosto 2017
Ponce alla livornese - magia di alcool, spezie e caffè

Il ponce alla livornese è una bevanda a base di alcool, spezie e caffè tipica della città di Livorno, diffusasi nella sua versione originale agli inizi del XVIII secolo grazie alla massiccia presenza della comunità britannica sulla costa toscana.
Gli inglesi con il loro “punch” a base di 5 ingredienti (punch = “pugno”, “cinque”) – tè, zucchero, acquavite, limone e cannella – ispirarono la nascita del ponce alla livornese in cui il tè veniva sostituito con del caffè concentrato.
La versione originale dei primi del Novecento, praticamente scomparsa dagli anni ’50, prevedeva una bollitura del caffè macinato in una pentola piena d’acqua; da ciò si otteneva un infuso che veniva filtrato con un panno di lana e immesso nella caffettiera.
Al caffè che usciva dalla macchina veniva poi aggiunto con un misurino il rumme (un’invenzione locale costituita da alcol, zucchero e caramello di colore scuro, a volte aromatizzato con un’essenza di rum) o la “mastice”, una versione del mistrà, liquore di semi di anice verde macerati in alcol.

Il ponce alla livornese oggi
Nella sua versione moderna, per preparare il ponce alla livornese si utilizza un tipico bicchierino di vetro piuttosto spesso – il gottino – leggermente più grande di quello che normalmente si usa per il caffè; si dosa lo zucchero e si aggiunge una scorza di limone – la cosiddetta vela; si versa il rum. Con il beccuccio del vapore della macchina espresso si porta la mistura ad ebollizione e si colma il bicchiere con un buon caffè ristretto.
Il ponce si consuma generalmente dopo pranzo o dopo cena e va bevuto rigorosamente bollente.
Varianti:
- il “mezzo e mezzo“, un caffè corretto con una mistura di rum e mastice;
- il “ponce americano” aromatizzato all’arancia;
- la “torpedine” è una versione “rinforzata” del ponce – si effettua aggiungendo alla polvere di caffè una punta di peperoncino.
E voi lo avete mai provato il “vero” ponce? Se passate per Livorno ricordatevi di questo must!