29 agosto 2018
In USA i Millennial bevono meno tè freddo… ma solo di un certo tipo
Quando fa tanto caldo e ci si siede un attimo al bar per un momento di relax, il tè freddo è sempre un’ottima soluzione. Meglio ancora se ghiacciato e dall’aroma particolare, magari con una fettina di lime o limone per un tocco in più.
Una scelta comune, non trovate?
Eppure tra i Millennial statunitensi questa “moda” che dura ormai da più di un secolo sta pian piano decadendo, a favore di caffè freddi preparati con il metodo cold brew, bevande esotiche come il kombucha (a base di tè fermentato) e centrifughe di frutta (meglio se a base di superfood o ingredienti particolarmente instagrammabili).
Tè freddo, USA e Millennial: la ricerca di YouGov
Ad approfondire i comportamenti dei giovani statunitensi è stato uno studio di YouGov, un’azienda che si occupa di ricerche di mercato e di tracciamento della percezione dei brand.
I risultati hanno mostrato un calo costante nella scelta di tè freddo al momento dell’ordine, come già nel recente passato era successo per il settore delle bevande gassate.
La ragione? Il contenuto di zucchero.
La salute acquista più importanza per i giovani, che sempre più spesso optano per bibite prive di zuccheri raffinati, optando per alternative più benefiche.
Se siete amanti di tè e infusi e non potete farne a meno (come me!) il problema però non si pone: il tè freddo migliore è quello preparato con le proprie mani, ovviamente partendo da una miscela di qualità.
I miei preferiti dell’estate 2018? L’infuso alla liquirizia, dal sapore intenso e perfetto dopo pranzo, e l’infuso Magica Sinfonia mescolato a mezzo cucchiaino di tè nero Orange Pekoe, per bilanciare armoniosamente energia e aromi particolari.
Il tutto come sempre disponibile nello shop online Dersut.